Ieri, 18 aprile si sono inaugurati a Roma i lavori della terza giornata di incontro del 3° ciclo del Rapporto Periodico per i siti italiani del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. L’Italia è lo Stato con il maggior numero di siti UNESCO al mondo e può a buon diritto giocare un ruolo sempre maggiore a livello internazionale attraverso il suo immenso patrimonio.

L’incontro si è svolto nella Sala Spadolini del Collegio Romano al Ministero della Cultura. Attraverso le  parole del direttore del Centro per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, Lazare Eloundou Assomo che ha introdotto l’evento con un suo video messaggio, e del Sottosegretario alla cultura con delega all’UNESCO, Gianmarco Mazzi, si è rinnovato l’ impegno comune e il massimo sostegno del MIC alle attività che riguardano l’UNESCO per garantire la conservazione sostenibile del patrimonio e il suo pieno utilizzo e godimento da parte delle generazioni future. Obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso una gestione appropriata, sostenibile e completa del Patrimonio Mondiale.

Gli Stati che aderiscono alla Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale (1972) sono invitati a presentare un Rapporto Periodico sull’applicazione della Convenzione nel loro territorio. Ogni 6 anni, l’UNESCO avvia un monitoraggio dei siti iscritti alla Lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità, chiedendo ad ogni ente responsabile di realizzare un’autovalutazione attraverso un questionario da inviare su una apposita piattaforma on line riservata alle amministrazioni accreditate. E’ l’occasione per scattare una fotografia dettagliata dello stato dei siti e anche un momento di follow up e riflessione in un’ottica di confronto sulle problematiche relative alla tutela del Patrimonio mondiale e sulle ulteriori azioni di intervento e progettuali da realizzare in determinati contesti.

La riunione, organizzata dal Servizio II – Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura, è l’ultima di tre giornate di formazione rivolte ai responsabili dei beni UNESCO sul territorio italiano, al fine di indirizzare i soggetti tenuti alla gestione dei siti. Alla riunione e ai precedenti incontri, organizzati on-line il 5 dicembre 2022 e l’8 febbraio scorso, hanno partecipato con propri rappresentanti e funzionari il Segretariato Regionale per il Lazio, le Soprintendenze competenti e tutti gli Istituti del MIC impegnati a vario titolo nella tutela e valorizzazione dei siti Unesco attraverso la redazione e aggiornamento dei Piani di gestione.

Comunicato stampa MIC