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Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”
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Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Descrizione: Villa Giulia, sede del Museo Nazionale Etrusco, è il tipico esempio di realizzazione del concetto rinascimentale di “casa-giardino”. Fu realizzata su commissione di Papa Giulio III del Monte (1550 – 1555), dai maggiori artisti dell’epoca quali il pittore e critico d’arte Giorgio Vasari (1511-1574), lo scultore e architetto Bartolomeo Ammanati (1511-1592) e l’architetto Jacopo Barozzi da Vignola. La residenza un tempo comprendeva anche una vasta zona verde, che arrivava fino al Tevere, con il porticciolo, la palazzina detta di Pio IV, che tuttora si affaccia sulla Via Flaminia, e la confinante Villa Poniatowski. L’apparato decorativo della villa era arricchito da affreschi, solo in parte conservati, come nelle stanze del piano terra e nell’atrio, opera di Taddeo Zuccari. La principale attrattiva della Villa è il ninfeo che, grazie ad un sistema di canalizzazione dell’Acquedotto Vergine che corre in profondità,  mostra nella fontana bassa, il primo “teatro d’acque” di Roma.

La villa fece parte del patrimonio della Camera Apostolica e fu adibita ad ospitare personaggi illustri (ultima fu Cristina di Svezia nel 1665).

Nel 1912, in occasione dell’apertura del Viale delle Belle Arti, furono costruite le ali semicircolari del Museo, che ora racchiudono il giardino.

Il Museo, voluto da Felice Barnabei (archeologo e politico italiano) per accogliere i materiali che si andavano scoprendo nel territorio di “Falerii” (oggi Civita Castellana), venne istituito nel 1889 come sezione del Museo Nazionale Romano per le antichità extraurbane della provincia di Roma, dell’Umbria e della Sabina.

La ristrutturazione del museo, su progetto di Franco Minissi, fu attuata tra il 1950 e il 1970 da Renato Bartoccini e poi da Mario Moretti. A quegli stessi anni e ai successivi si deve anche, per impulso di Moretti, la realizzazione su tutto il territorio dell’Etruria meridionale di una serie di musei, affiancatisi a quello di Villa Giulia ad integrare il quadro complessivo in esso delineato

All’interno dell’edificio si trova una selezione del materiale proveniente dagli scavi effettuati in tutta l’Etruria (Vulci, Cerveteri, Veio, Faleria, Porto di Pyrgi), nonché importanti collezioni provenienti da privati, tra cui la collezione Barberini, la collezione Castellani e la Pesciotti. Vi si trovano inoltre gli “Ori Castellani”, importante raccolta di antichi ornamenti preziosi (appartenenti ad epoche che vanno dalla preistoria al Rinascimento) e gioielli ad essi ispirati, di fattura moderna, eseguiti dai Castellani, orafi molto affermati a Roma nel XIX secolo.

Località: Roma

Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia, 9

Orario di apertura: Dal martedì alla domenica  8,30 – 19,30. Chiuso il lunedì, il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre

Costo del biglietto: € 8

Riduzioni: € 4 per cittadini UE tra i 18 e i 25 anni, per insegnanti EU

Gratuito per cittadini UE minori di 18 e maggiori di 65 anni.

Prenotazioni: +39 3200562

Telefono: +39 06/3226571

Email: sba-em@beniculturali.it

Sito web: http://www.villagiulia.beniculturali.it/