Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le mura

 

UNESCO:

Il Sito “Centro Storico di Roma”, compreso all’interno delle Mura Aureliane, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dal Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO nella sessione svoltasi a Parigi nel settembre 1980.

Il 12 dicembre 1990, a Banff, Canada, il Comitato del Patrimonio Mondiale, con decisione 14 COM VII.B, ha approvato la proposta presentata congiuntamente dalla Santa Sede e dall’Italia e relativa all’inclusione dei beni extraterritoriali della Santa Sede e all’estensione alle Mura di Urbano VIII (come raccomandato nel parere dell’ICOMOS n. 91 bis del 1990). Per effetto di tale decisione il Sito è divenuto transfrontaliero, in quanto di competenza dell’Italia e della Santa Sede, ognuno secondo la propria giurisdizione, e ha assunto la denominazione di “Centro Storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura”.

Le proprietà extraterritoriali della Santa Sede sono esplicitamente elencate al’interno della decisione:

– Complesso di San Giovanni in Laterano (Basilica, Palazzo Apostolico Lateranense, edifici annessi,

Scala Santa);

– Complesso di Santa Maria Maggiore (Basilica, edifici annessi);

– Palazzo di San Callisto, in Trastevere;

– Palazzo della Cancelleria;

– Palazzo di Propaganda Fide, in piazza di Spagna;

– Palazzo Maffei (Palazzo della Pigna);

– Palazzo del Santo Uffizio;

– Palazzo dei Convertendi;

– Palazzo detto dei Propilei;

– Palazzo Pio;

– Immobili sul Gianicolo;

– Basilica di San Paolo fuori le Mura.

 

Nel corso della sessione del Comitato per il Patrimonio Mondiale svoltasi a Doha, Qatar, nel 2014, con decisione 38 COM 8E è stata approvata la proposta di aggiornamento della Dichiarazione di Valore Universale Eccezionale presentata congiuntamente al Centro per il Patrimonio Mondiale dall’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’UNESCO e dall’Ambasciatore italiano presso l’UNESCO.

La superficie totale del Sito iscritto è di 1.468,17 ettari, dei quali 1.430,8 relativi alla parte italiana (Centro Storico di Roma) e 38,9 di competenza della Santa Sede.

Secondo le indicazioni delle Operational Guidelines WHC 2015, si rilevava l’esigenza di procedere alla definizione di una Buffer Zone (zona tampone), in considerazione del costante sviluppo urbano della città e della possibilità che questo metta a rischio l’Eccezionale Valore Universale del Sito.

Nel corso del 2019 sono stati ripresi i lavori di un tavolo tecnico costituito da tutte le Istituzioni interessate per la presentazione della proposta di istituzione di Buffer Zone presentata all’inizio del 2020.

Sono attualmente in corso i lavori per l’aggiornamento del Piano di gestione del sito transfrontaliero.

I criteri sulla base dei quali il sito transfrontaliero è stato iscritto nella lista del Patrimonio mondiale sono i seguenti:

Criterio (i)

“rappresentano un capolavoro del genio creativo umano”: Il sito include testimonianze di incomparabile valore artistico prodotte durante tre millenni di storia: monumenti antichi (come ad esempio il Colosseo, i complessi dei fori repubblicani e imperiali, il Pantheon), fortificazioni (come ad esempio le mura urbane e Castel Sant’Angelo), lo sviluppo urbanistico dal Rinascimento, al Barocco fino ai tempi moderni (come ad esempio Piazza Navona e il “tridente” voluto da Sisto V (1585-1590) che include Piazza del Popolo e piazza di Spagna), edifici religiosi e civili con sontuose decorazioni pittoriche, architettoniche e statuarie ( come ad esempio il Campidoglio, Palazzo fernese, il Palazzo del Quirinale, l’Ara Pacis, le basiliche di San Giovanni in Laterano,  Santa Maria Maggiore, San paolo fuori le Mura), tutte realizzate dagli artisti più famosi di tutti i tempi

Criterio (ii) “Hanno esercitato un’influenza notevole, in uno periodo specifico o in un’area culturale determinata, sullo sviluppo dell’architettura, delle arti monumentali e della creazione del paesaggio”

Nei secoli, le opere d’arte trovate a Roma hanno avuto un’influenza decisiva nello sviluppo della pianificazione urbanistica, dell’architettura, della tecnologia e dell’arte nel mondo.

Le opere d’età romana hanno rappresentato un modello universale non solo nell’antichità ma anche durante il Rinascimento, il Barocco e il periodo Neoclassico. In particolare il Barocco è nato a Roma e da lì si è diffuso in tutta Europa.

Criterio (iii) “Costituiscono una testimonianza unica o eccezionale di una civiltà scomparsa”

Il valore dei siti archeologici di Roma è universalmente riconosciuto. Roma ha mantenuto uno straordinario numero di resti monumentali antichi ancora visibili e in un eccellente stato di conservazione. Questi rappresentano una testimonianza unica dei diversi periodi di sviluppo dell’arte, dell’architettura e della pianificazione urbana ed hanno caratterizzato oltre un millennio di storia.

Criterio (iv) “Offrono un considerevole esempio di un tipo di costruzione, di complesso architettonico o di paesaggio che rappresenti la testimonianza di un importante periodo della storia umana”:

Il centro storico di Roma testimonia una sequenza ininterrotta di tre millenni di storia. La specifica caratteristica del sito è la stratificazione dei linguaggi architettonici, l’ampio range di tipologie di edifici, e l’originale sviluppo urbano, armoniosamente integrati nella complessa morfologia della città.

Degni di menzione sono: edifici civili, come i fori, le terme, le mura urbane, i palazzi; edifici religiosi, come le antiche basiliche di Santa Maria Maggiore e San Giovanni e San Paolo fuori le mura oltre alle chiese barocche; il sistema idrico (fognature, acquedotti, fontane rinascimentali e barocche e i muraglioni novecenteschi lungo il corso del Tevere). Questa complessa diversità di stili crea un insieme unico che continua ad evolvere nel tempo.

Criterio (vi) “Sono associati a tradizioni, eventi, idee, credenze o opere letterarie”:

Per oltre 2000 anni Roma è stata allo stesso tempo una capitale secolare e religiosa. Come centro dell’impero romano, che ha esteso il suo potere sul mondo allora conosciuto, la città è stata il cuore di una civilizzazione che ha prodotto le sue più alte espressioni in ambito giuridico, letterario e linguistico, e resta la base della cultura occidentale. Roma è stata anche direttamente associata alla storia del cristianesimo fin dalle sue origini. La città eterna è stata ed è un simbolo e una meta di pellegrinaggio grazie alle tombe degli apostoli e dei santi martiri e alla presenza del papa.

 

             

 

Descrizione del sito:

Roma, Caput Mundi, è la città più conosciuta al mondo. Fondata secondo la leggenda nel 753 a.C. dai gemelli Romolo e Remo sulle rive del Tevere, Roma fu centro di uno dei più grandi imperi dell’antichità e poi cuore della spiritualità cristiana.

Il sito racchiude una serie di strutture di impareggiabile valore artistico, edificate nell’arco di quasi tre millenni di storia: monumenti dell’antichità oggi simbolo della città (quali il Colosseo, il Pantheon e i Fori Imperiali), fortificazioni sviluppate nei secoli, progetti urbanistici del Rinascimento e dell’età barocca, edifici civili e religiosi, sculture e dipinti.

Nel corso dei secoli le opere romane hanno influenzato l’architettura, la pittura e la scultura in tutti i territori conosciuti del mondo antico, e in epoche successive sono state prese a modello nell’arte rinascimentale, barocca e neoclassica diffusa in tutto il mondo occidentale.

Roma rappresenta un esempio unico della successione delle diverse epoche della civiltà occidentale poiché racchiude aree di periodi storici diversi innestate l’una all’altra all’interno di un tessuto urbano unitario. Questa complessa e chiara diversità di stili, che sovrappone differenti linguaggi architettonici, si fonde in un paesaggio urbano uniforme e dona al sito un’immagine fortemente caratteristica.

Per tale particolarità, Sigmund Freud paragonò la città di Roma alla struttura della psiche umana, in cui “nulla di ciò che un tempo ha acquistato esistenza è scomparso”.

 

Roma che considera una priorità preservare il suo straordinario patrimonio culturale e assicurare l’effettiva protezione della sua autenticità, rimane tuttora un centro estremamente vivace per incontri e scambi in quanto ha una vita culturale, sociale ed economica molto ricca, ed è una destinazione di primo piano per i pellegrini e i turisti.

 

 

Centro Storico di Roma – Core Zone