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PAC 2022-2023, Piano per l’ Arte Contemporanea. Nuovo Avviso pubblico

PAC2023

 

 

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con un budget complessivo di 3 milioni di euro, ha lanciato il PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, giunto alla sua III edizione, finalizzato alla selezione di proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

Potranno partecipare tutti i musei, parchi archeologici e i luoghi della cultura pubblici italiani, purché dotati di una collezione pubblica a cui destinare le acquisizioni e le produzioni di opere accompagnate dal Certificato PACTA – Protocolli per l’autenticità, la cura e la tutela dell’arte contemporanea – in caso di artisti viventi -, così come i soggetti privati senza scopo di lucro gestori dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica. I proponenti dovranno dimostrare una chiara programmazione e progettualità, a medio e lungo termine, nel campo dell’arte e della creatività contemporanee e una coerenza della loro proposta con la missione e con le politiche di acquisizione e incremento della collezione stessa.

Il PAC2022-2023,  istituito dall’Art. 3 della L. 29/2001 recante le Nuove disposizioni in materia di interventi per i beni e le attività culturali, supporta e incoraggia la qualità e la continuità dell’incremento delle collezioni pubbliche d’arte contemporanea, oltre che tramite il finanziamento di acquisizioni di opere di artisti italiani e stranieri di rilevante interesse realizzate negli ultimi 70 anni, anche attraverso il sostegno alla produzione di nuove opere, all’acquisizione di collezioni e archivi legati al contemporaneo, alla valorizzazione di donazioni già ricevute dai luoghi della cultura di appartenenza pubblica, nonché il sostegno delle committenze di nuove opere di artisti viventi, anche site-specific.

Rossella Biscotti, Note su Zeret, 2015 serie di 16 fotografie su carta opaca – Roma Museo delle Civiltà

La produzione della nuova opera può avvenire anche attraverso residenze artistiche finalizzate o progetti di produzione mirati e innovativi, attivati presso i soggetti proponenti o presso la sede della collezione pubblica di destinazione, purché il progetto artistico prodotto in occasione della residenza sia interamente destinato alla collezione pubblica indicata dal soggetto proponente. I progetti possono altresì prevedere attività complementari di promozione e valorizzazione dedicate alle collezioni o archivi oggetto di acquisizione e/o donazione.

Tra i musei pubblici del Lazio, che nella scorsa edizione, hanno beneficiato dei finanziamenti del Piano per l’Arte contemporanea, occorre annoverare il Museo delle Civiltà (Muciv), dal 2016 istituto autonomo del MIC, che ha ricevuto il PAC 2021 per l’acquisizione del primo nucleo di opere della sua collezione di arte contemporanea nell’ambito del proprio progetto scientifico, intitolato Metodologia contemporanea: cambiare linguaggio e riscrivere storie. Obiettivo della proposta del Muciv di Roma è stato l’avvio di una prima sezione delle proprie collezioni dedicata all’arte e alla creatività contemporanea, che si inserisse trasversalmente a quelle antropologiche, etnografiche e paleontologiche con un ripensamento critico e riposizionamento complessivo del Museo delle Civiltà, sulla scena contemporanea nazionale e internazionale.

Anche per questa nuova edizione, le proposte progettuali del PAC2022-2023 dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico e le tempistiche che saranno comunicate nella pagina web dedicata del sito istituzionale.

La scadenza per l’invio delle proposte è il 10 maggio 2023, ore 15:00.

 

L’avviso pubblico è scaricabile a questo link.