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L’ Ospedale Grande degli Infermi di Viterbo. Per un progetto di Borgo della Cultura

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A Viterbo, nell’ antico Ospedale Grande degli infermi  nascerà il Borgo della Cultura, quale segno tangibile di un dialogo proficuo tra istituzioni, grazie all’ Accordo di valorizzazione stipulato lo scorso dicembre tra il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la Regione Lazio e l’ ASL di Viterbo per il restauro e la rifunzionalizzazione del complesso cinquecentesco e in linea con gli attuali indirizzi del Ministero, che attribuiscono particolare rilevanza alla valorizzazione culturale dei borghi e delle aree interne.

L’ Ospedale grande degli Infermi in posizione di rilievo sul Colle del Duomo, fu realizzato nel 1575 per l’ accoglienza dei pellegrini e successivamente ampliato con la realizzazione di Palazzo Farnese (XIII sec.) e Palazzo Marzano (XVII sec.), arrivando a coprire una superficie di circa 8.000 mq e costituisce  un patrimonio culturale di estrema importanza per la storia e la città di Viterbo. In seguito, sarebbe stato gravemente danneggiato nel 1944 per i bombardamenti aerei e recuperato il 30 Novembre 1950, quando prese il nome di Ospedale Grande degli Infermi “Renato Capotondi Calabresi”. Dichiarato “non più utilizzato ai fini sanitari“ è attualmente nella disponibilità della Regione Lazio e dopo anni di abbandono si avvia a diventare un innovativo polo di attrazione culturale, futura sede dell’ Archivio di Stato di Viterbo e della locale Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, di recente istituzione.

Il restauro e la riqualificazione energetica e antisismica del  Complesso, il miglioramento della fruizione del patrimonio culturale pubblico quale motore di sviluppo culturale, sociale ed economico,  l’ elaborazione di percorsi turistici nell’ ottica di rilancio del territorio nonchè il coinvolgimento, nel processo di valorizzazione concordato, di soggetti istituzionali e non attraverso interventi di sponsorizzazione ed erogazioni liberali: queste sono solo alcune delle linee strategiche previste dall’ Accordo di valorizzazione dell’ antico nosocomio da attuarsi nel rispetto delle esigenze di tutela e secondo gli standard di sicurezza richiesti dalle nuove destinazioni d’ uso.

A tal fine, ai sensi dell’ art. 112, comma 4 del Codice dei beni culturali e del paesaggio,  sarà elaborato un Piano Strategico di sviluppo culturale per l’ attuazione delle iniziative individuate per il raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione culturale e paesaggistica fissati dal presente accordo. Lo stato di attuazione del Piano Strategico nelle sue diverse articolazioni sarà oggetto di verifica da parte di un apposito Comitato Tecnico di monitoraggio, composto dal Segretario Regionale del MIBACT per il Lazio, dal Direttore della Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio  e dal Direttore della UOC Politiche di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare e Sviluppo dei Sistemi Informatici per l’ ASL di Viterbo.